Il Comitato Genitori nell'assemblea del 23 maggio '18, ha accolto e condiviso il seguente codice di autoregolamentazione,ricevuto da un docente della nostra scuola.
Desideriamo ringraziare questo insegnante che, insieme ad alcuni, con impegno, passione e competenza, ancora oggi in momenti così difficili e svalutanti, sanciscono l'alto valore della loro professione e riescono ad essere e avere la figura del "Magister" di vita, di cui tutti abbiamo avuto nella nostra adolescenza un grande bisogno e non sempre la fortuna di incontrare.
1. A nessun titolo il personale della scuola, docente e non docente, deve accettare, promuovere o incoraggiare rapporti personali con gli studenti che prescindano dalle esigenze della normale attività scolastica.
2. Non è consentito da parte del personale della scuola, docente e non docente, promuovere o incoraggiare qualunque forma di contatto fisico con gli studenti.
3. Le comunicazioni fuori dall’orario scolastico tra personale della scuola e studenti devono basarsi fondamentalmente sull’utilizzo delle e-mail istituzionali. Ogni scambio e-mail deve sempre essere esibito prontamente su richiesta degli organismi dirigenti, della Commissione di cui oltre, del coordinatore di classe e dei genitori degli alunni coinvolti.
4. La comunicazione telefonica con gli studenti è consentita, quando attuata su iniziativa del personale docente e non docente, utilizzando le utenze della scuola, sempre su temi di interesse scolastico e, in caso di studenti minorenni, nel pieno conoscimento da parte dei genitori. Costituiscono eccezione le esigenze di sicurezza legate ad uscite didattiche, viaggi di istruzione, alternanza scuola lavoro, da praticarsi esclusivamente nei momenti in cui queste attività si svolgono.
5. E’ vietato al personale scolastico, docente e non docente, la comunicazione e la condivisione di spazi comuni con gli studenti sui social network, al di fuori di esigenze pubblicamente riconosciute come necessarie allo svolgimento dei programmi scolastici. A titolo di esempio, un insegnante non può accettare o richiedere ad uno studente l’amicizia su Facebook.
6. Il personale della scuola deve astenersi da qualunque genere di commento a qualsiasi titolo formulato nei confronti delle caratteristiche fisiche degli studenti o del vestiario dagli stessi indossato.
7. Il personale della scuola deve evitare intromissioni indebite nella vita privata degli studenti, o commenti e apprezzamenti su comportamenti personali intimi che non infrangono leggi e regolamenti e che appartengono alla sfera della libertà individuale, tra questi l’orientamento sessuale e la scelta del partner.
8. Il personale della scuola deve rivolgersi agli studenti rispettandone l’integrità e la dignità, evitando nei gesti e nella parola allusioni sessuali, apprezzamenti fisici, riferimenti a sfere intime della persona.
9. Nell’attività didattica il personale della scuola deve utilizzare, dovendosi riferire, commentare o studiare temi riguardanti la sessualità o parti anatomiche considerate intime, il lessico appropriato, considerato tale dalla letteratura scientifica.
10. Viene istituita una Commissione formata da due studenti indicati dal Comitato Studentesco e da due genitori indicati dal Comitato Genitori e che costituiscono il punto di riferimento per gli studenti in caso di violazione del presente codice. Nella Commissione, almeno la metà dei componenti deve essere di genere femminile. Compito della Commissione è quello di monitorare il buon comportamento del personale della scuola, riferire al Dirigente in caso di violazione del presente codice, agire sollecitamente, anche ricorrendo alla Pubblica Sicurezza, nel caso dovessero riscontrarsi inerzia istituzionale e lentezza nel risolvere i problemi.
11. Qualsiasi componente del personale della scuola, non appena ricevuta notizia di violazione del presente codice, dovrà riferire al Dirigente ed alla Commissione di cui sopra.
12. Il presente codice e i riferimenti dei membri della Commissione di cui sopra devono essere facilmente accessibili sul sito istituzionale della scuola.
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